Nuova occupazione del Neetbloc

Contributo del progetto Neetbloc e Alexis Occupato dopo la nuova occupazione di oggi 21 maggio 2014.

Gli invisibili fuori controllo sono tornati!

Lo avevamo annunciato a gran voce: non sarebbe stato uno sgombero a fermarci!

Ed è così che oggi NeetBloc riprende casa nel quartiere di San paolo, all’interno dell’ex deposito ATAC, Via della Collina Volpi!

Dopo l’occupazione e lo sgombero di Via del Commercio del 7 aprile scorso, dopo l’approvazione degli infami decreti sulla casa e sul lavoro (decreto Lupi e JobsAct) e dopo il vile arresto di Paolo, prelevato in pubblica piazza difronte agli occhi di compagni e giornalisti, e Luca, trasferiti ancora una volta agli arresti domiciliari per non essersi intimoriti difronte alla repressione messa in atto, oggi diamo una risposta netta e reale, attraverso l’apertura di nuovo spazio pubblico, rispedendo al mittente ogni tentativo di criminalizzazione.

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Più di un anno fa abbiamo occupato l’Ex Acea di via Ostiense dando vita al progetto di Alexis e recuperando, mattone su mattone, giorno dopo giorno, uno stabile abbandonato, come nessun costruttore mafioso potrebbe mai fare. Oggi siamo sempre di più ed apriamo un nuovo spazio abitativo che ha l’ambizione di essere un punto di riferimento per precari e neet capace di aprire uno squarcio in un dibattito pubblico sempre più sterile.

Siamo gli invisibili, quelli che non rientrano nelle statistiche ufficiali e che non possono accedere ad alcun ammortizzatore sociale; ci chiamano neet e secondo l’informazione ufficiale siamo quelli che non studiano, non lavorano, non partecipano a percorsi formativi e sono mantenuti dai loro genitori. Ma sulla figura del fannullone spaparanzato sul divano e dell’inetto felice, media e politici costruiscono una favola che non ci appartiene perché sappiamo bene che dietro questa parola si nasconde il mondo del lavoro in nero, della disoccupazione, degli affitti esorbitanti e della conseguente impossibilità di studiare e vivere nel pieno delle nostre esigenze. Sul feticcio della disoccupazione giovanile, da loro stessi creata, e sulla figura del neet la governance neoliberista costruisce proprio quelle politiche che acuiscono la distanza tra chi vive di grandi profitti e chi di miseria sociale. In questo quadro rientrano la youth guarantee, il job act renziano e il nuovo piano casa targato Lupi.

Noi decidiamo di cominciare a distruggere questa narrazione tossica. Se fino ad oggi avete creduto che saremmo rimasti in silenzio, adesso potete avere la certezza del contrario. Se credevate che l’emergenza abitativa e il disagio che oggi vivono migliaia di giovani, precari, disoccupati e neet si potesse nascondere e potesse azzittirsi sotto la minaccia di sgomberi, cariche e denunce, non vi siete resi conto di quanto il bisogno e il desiderio di riappropriarsi di ciò che ci spetta ci avrebbe reso più forti di prima e ci avrebbe spinto a mettere in gioco, ancora una volta, le nostre menti, i nostri corpi e i nostri sogni!

La nostra storia cominciamo a scriverla e raccontarla noi!

Invitiamo tutta la città, le realtà autorganizzate, i collettivi, le reti, i precari e le precarie a partecipare all’assemblea che si terrà alle ore 18 nel nuovo spazio occupato, per continuare a far vivere uno spazio pubblico capace di parlare di precarietà abitativa, di precarietà lavorativa e, soprattutto, in grado di preparare il terreno adatto per arrivare al vertice di Luglio sulla disoccupazione giovanile in modo allargato e propositivo. In assemblea presenteremo inoltre il progetto Neetbloc e apriremo una lista per un nuovo progetto di occupazione.

Verso il vertice europeo contro la disoccupazione giovanile!

CHI E’ SENZA FUTURO SCAGLI LA PRIMA PIETRA

Paolo e Luca liberi subito, tutt@ liber@!

Progetto NeetBloc

Alexis Occupato

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