Venerdì 13 dicembre/ Renoize 2020 Assemblea Pubblica

RNZ020
“…l’abisso in cui, nel nome del decoro e di una versione pervertita della sicurezza, ci sono fioriere che contano come, e forse più, delle vite umane.”
(La buona educazione degli oppressi, Wolf Bukowski)

“Il fascismo cerca di organizzare le recenti masse proletarizzate senza intaccare i rapporti di proprietà… [e] tende conseguentemente a un’estetizzazione della vita politica… Tutti gli sforzi in vista di un’estetizzazione della politica convergono verso un punto. Questo punto è la guerra.” (L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Walter Benjamin)

Pensare e ripensare Renoize è l’obiettivo finale di questo invito all’attivazione.
Perchè Renoize è innanzitutto l’appuntamento di fine Agosto a Parco Schuster per ricordare Renato Biagetti, la sua vita e le sue passioni, a partire dalla musica.
Perchè Renoize è “l’ingranaggio collettivo” della memoria militante, parola contro il fascismo e racconto di una vile aggressione in un notte a Focene; ma anche di un pensiero mortifero che ha armato ed arma le mani di chi vuol imporre sopraffazione e sfruttamento.


Perchè Renoize è un appuntamento collettivo della città di Roma, della città autorganizzata e dal basso, che costruisce resistenze quotidiane e conflitti che alludono ad un altro possibile modo di vivere il nostro presente e futuro.

Consapevoli anche degli enormi ostacoli burocratici che ogni anno ci impegnano per organizzare l’evento di parco Schuster, vogliamo condividere alcune riflessioni e idee!
E quest’anno vogliamo ed abbiamo bisogno di muoverci in anticipo.
In anticipo sul tempo perché sono diversi i progetti che vorremmo fossero elaborati e costruiti in maniera partecipata; perché crediamo che il coinvolgimento delle tante competenze ed energie che si muovono in questo municipio, e in tutta la città, siano fondamentali.

Sono tre le direttrici su cui vorremo invitare tutte e tutti a ragionare:
La prima, costruire un percorso pubblico e partecipato che ottenga il riconoscimento di Renoize come evento storico, riconosciuto dalle istituzioni comunali;
la seconda, capire insieme come trasformare la singola giornata di fine agosto, in più giornate in grado di ospitare tutte le espressioni culturali che possano rappresentare il linguaggio della resistenza al fascismo e alternativa al presente;
la terza, la costruzione, dentro Parco Schuster, di un palco polifunzionale dedicato a Renato, un’opera in grado di essere inclusiva e offrire al territorio non un rituale ma uno strumento attivo per l’aggregazione e l’espressione.

Perché troviamo asfissiante, reazionario e strumento di disciplinamentto il decoro dei muri bianchi e dei parchi vuoti e recintati anche se puliti.
A noi piacciono i colori diversi, amiamo i parchi in cui i bambini abbiano tante strutture per giocare o semplicemente dove inventare giochi che i grandi non riescono a vedere; ci piacciono le aree in cui si possano sviluppare ed esibire tante forme espressive diverse, ci piace avere idee e progetti da realizzare in spazi comuni e non luoghi da tenere puliti e da ostentare come una pubblicità.
Vogliamo prenderci cura del nostro territorio mentre immaginiamo un modo per renderlo sempre più vitale!

Perchè vorremo che Renoize, come altri spazi fisici e temporali nella città di Roma, rappresenti un modo differente di vedere la città stessa. In cui affermare la possibilità di accoglienza e partecipazione e non esclusione delle diversità.
Non abbiamo nessun interesse per una legalità formale, quanto per diritti reali per tutti e tutte. A partire dal poter vivere liberamente le nostre strade e le nostre piazze.
Perchè non riusciamo ad immaginare la libertà vissuta da soli o ottenuta sulla pelle di qualcun altro. Perchè la libertà “non cade dal cielo”. E perchè sappiamo che la città disciplinata, impaurita, che odia le diversità, che esalta la panchina pulita ma nega i diritti ai servizi, all’abitare e al reddito è una città ingiusta.
Perchè “a Renato non piacevano le ingiustizie”.
Perchè “…abbiamo capito in questi anni che l’unico maestro è dentro di noi, nelle nostre lotte quotidiane, nel superamento delle paure.”

È questo che ci ha spinto, dopo Renoize 2019, a pensare anche come Rete Roma Sud, e insieme al Comitato Madri per Roma Città Aperta, di costruire un percorso collettivo che ci porti a ricordare Renato allargando sempre di più la partecipazione e il coinvolgimento delle altre realtà territoriali e cittadine.
Per questo vi invitiamo il prossimo 13 dicembre, alle ore 18:30, a discutere insieme alcune proposte che abbiamo immaginato e che, grazie al contributo di tutte e tutti, potranno essere realizzate!

A seguire tesseramento circolo Anpi Renato Biagetti e cena a cura della Lunfarda dei saperi e sapori

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