Mercoledì 6 Aprile/ Restituzione carovana Stop the war

Alle ore 18:30

Restituzione Carovana Stop the War Now

Caro paese da belle pretese chiedimi se ti vedo come friend o come enemy
Ti piace fare la pace ma allora spiegami ‘sti missili che fischiano nell’aria come un theremin…
Preferisco ammazzare il tempo,
Preferisco sparare cazzate
Preferisco far esplodere una moda,
Preferisco morire d’amore
Preferisco caricare la sveglia,
Preferisco puntare alla roulette
Preferisco il fuoco di un obiettivo,
Preferisco che tu rimanga vivo.
(Caparezza)

Continuano caparbiamente e con arroganza a proporci elmetto e divisa. Ad essere onesti ad imporcelo. Ancora cuore, menti e sangue per la patria.
Redivivi nazionalismi e nazionalisti ci ripropongono un’illusione facile.
Per questo è necessario sottrarci a questa retorica bellica senza arroccarsi. Ma rilanciare.

Occorre esserci ed esprimere solidarietà concreta a chi la guerra la subisce.
Occorre disertare la guerra per poter agire il presente e immaginare futuro.
Occorre lottare per la libertà di movimento di tuttə.
Occorre mobilitarsi il prossimo 25 aprile e 1 maggio per la Liberazione: da tutte le guerre del capitalismo, contro il riarmo e, ancora una volta, per la pace!

Perché quei 13 miliardi in più destinati agli armamenti,  sono l’ennesimo sopruso nell’epoca della sindemia e dobbiamo chiedere con gran forza che siano stanziati per sanità, istruzione, salario minimo, politiche attive del lavoro, vera transizione ecologica.

Ripartiamo da qui da questi concetti chiari emersi nell’assemblea No War che si è svolta Giovedì 31 marzo alla Sapienza, per invitare tuttə ad un momento di confronto e convergenza per il prossimo 6 aprile alle ore 18:30 ad Acrobax.
Con noi ci saranno alcunə dellə partecipanti alla Carovana “Stop the War Now”, in viaggio in queste ore verso Leopoli, e Guido Caldiron, giornalista del Manifesto, per un focus sulle destre e gli effetti di questa guerra se non le metteremo un argine.

Sarà l’occasione per capire insieme come costruire una partecipazione ancora più larga alle prossime carovane in partenza e per discutere della partecipazione alle prossime mobilitazioni, anche a livello transnazionale, del 25 aprile e del 1 maggio.
Abbiamo bisogno di essere intelligenza collettiva!

Contro tutte le guerre
Contro tutti i confini
Per disertare la guerra
Per immaginare il futuro

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