Il 30 Agosto, alle 5 di mattina, abbiamo finito di scaricare le ultime cose dopo la nona edizione di Renoize, a Parco Schuster, per Ricordare Renato, il suo assassinio, le lame fasciste che ce lo hanno portato via, ma, soprattutto, i tanti legami e relazioni che lo stringono ancora forte, le battaglie e le lotte che danno ancora linfa ai suoi sogni.
Eravamo stanchi e stanche, ma negli occhi la felicità, rara, di aver vissuto un momento importante, in grado ancora una volta di darci il senso del nostro antifascismo, la forza di che cosa vuol dire continuare a far vivere le idee e le passioni di Renato, la determinazione e la volontà di cambiare per costruire una realtà diversa, dove sfruttamento e sopraffazione siano bandite.
Nei nostri occhi c’erano tutti gli ultimi giorni passati e la grande partecipazione alla campagna#ionondimentico, con centinaia di messaggi ricevuti; il 27 a Focene, i compagni e le compagne e la capacità di stare insieme a ricordare quel giorno difficile; l’abbraccio e il calore del Bilancione occupato nell’accoglierci; le giornate di preparazione; l’appuntamento presto a Parco Schuster e la fatica di tanti e tante per far partire l’appuntamento; la partecipazione di tantissimi al parco, con sorrisi, bimbi e bimbe, chiacchere, opinioni, idee ma anche qualche lacrima, rabbia, analisi e le prime discussioni politiche.