A poche ore dalla conclusione del partecipato convegno “Diritto alla Resistenza” organizzato a Bussoleno dal movimento NoTav, ci troviamo di fronte all’ennesimo attacco contro alcun* compagn* da parte della Procura di Torino, arrestati la mattina del 9 Dicembre tra Milano e Torino perchè attiv* nella lotta contro il treno ad alta velocità.
Sabato 21 Dicembre | Cena Benefit per le spese legali del 15 Ottobre | Alle ore 20 * Valerio Mastandrea interpreta “Gola” di Mattia Torre
Per la libertà di movimento e di conflitto sempre complici e solidali
15/10/11 Io c’ero, e tu?
Se uno lancia un sasso, il fatto costituisce reato. Se vengono lanciati mille sassi, diventa un’azione politica. Se si da fuoco a una macchina, il fatto costituisce reato. Se invece si bruciano centinaia di macchine, diventa un’azione politica. La protesta è quando dico che una cosa non mi sta bene. Resistenza è quando faccio in modo che quello che adesso non mi piace non succeda più.
12 Dicembre SAPERI & SAPORI – Sentieri nella giungla metropolitana: l’autorecupero
30 Novembre | Stirpe999 10th Birthday
Da anni una delle realtà più attive della controcultura cittadina, STIRPE999 festeggia il suo decimo compleanno @ L.o.a. Acrobax. Diretta conseguenza del percorso artistico del combo FIRE AT WORK, STIRPE999 rappresenta il volto scuro e sperimentale dell’elettronica romana (…e non solo dell’elettronica).
Durante il suo percorso ha concretizzato numerose release (prediligendo il vecchio e caro vinile) e presenziato numerosi eventi e fest. in tutto il mondo.
Dai club di Tokyo e Berlino alle carceri e favelas colombiane, un’ANTILABEL che rivendica l’underground come scelta di campo critica e consapevole, mai come rifugio.
Piu che uno stile musicale STIRPE999 propone una dimensione artistica totalizzante; una permanente violazione dei perimetri dell ‘ entertainment culture ” che si esprime attraverso atmosfere malinconiche e profonde e strutture ritmiche mai comode ed usuali
#19O un percorso in divenire
Riteniamo utile fare alcune riflessioni dopo le giornate di assemblee nazionali svoltesi il 9 e 10 novembre:
Partiamo dall’importanza che ha avuto il percorso di costruzione e la realizzazione della settimana di mobilitazione contro le politiche di austerità dal 12 al 19 Ottobre. Giornate che hanno segnato la connessione tra diverse reti e soggetti antagonisti: dai movimenti per il diritto all’abitare, ai movimenti contro la devastazione territoriale e la difesa dei beni comuni, dal sindacalismo di base alle reti dei migranti.
La libertà non si paga, si strappa giorno dopo giorno!
Lunedì 4 novembre si è svolta la quinta udienza del processo in primo grado per i fatti del 15 ottobre 2011.
In un aula sempre troppo piccola per contenere i numerosi avvocati delle parti civili e soprattutto dei 18 imputati più tutti i compagni e le compagne e le sempre troppo numerose forze dell’ordine presenti all’udienza si è svolta una lunga udienza durante la quale sono stati sentiti 5 testi del Pubblico Ministero Minisci.
In particolare in questa udienza è stato sentito il Dottor Guiso che all’epoca dei fatti era in forze presso il commissariato Trevi Campo Marzio sulla gestione di Piazza san Giovanni. Poi sono stati sentiti 2 dipendenti dell’Elite sito in via Cavour, uno degli ispettori che si è occupato delle intercettazioni relative all’imputato Vecchiolla e il maresciallo Petrone che in questa udienza è stato ascoltato solo rispetto alla posizione di Mauro Gentile mentre la prossima volta verrà ascoltato relativamente a quella di Spinelli.
#31O il presente si riconquista a spinta!
Una sola grande opera: casa e reddito per tutti/e
L’avevamo annunciato che la storia non sarebbe finita a porta pia il #19O, ma che proprio da quella giornata di mobilitazione saremmo partiti nella costruzione di un processo sociale che nell’allargamento e nel protagonismo trova il suo baricentro sostanziale. Così ancora una volta oggi le strade del centro di Roma hanno provato a riempirsi con la stessa composizione eterogenea che ha caratterizzato il 19O, che, in continuità con il 19O stesso, insiste e continua a sperimentare le medesime pratiche e parole d’ordine della #sollevazione e dell’#assedio.