Non ti è mai passato per la testa che chi praticava la pallacanestro non poteva esser fascista?
La domanda di Leo a Milton in “Una questione privata” di Fenoglio è alla base della sezione pallacanestro della polisportiva All Reds.
“Pallacanestro popolare antifascista” è il nostro inno.
Antifascismo, antirazzismo, antisessismo sono i valori a fondamento di questa squadra, i valori che si cerca di diffondere nella società in ogni modo, sport incluso. Dove il fascismo crea divisioni, il razzismo crea steccati tra persone, il sessismo afferma una fantomatica “superiorità” di un genere, noi facciamo il contrario.
La nostra è una società completamente autogestita, che punta a essere un veicolo di partecipazione per iniziative politiche in senso stretto e sociale in senso più largo, su scala locale o anche internazionale – dal progetto Rojava Playground a “Basket Beats Borders”, che ci ha permesso di costruire un gemellaggio con la squadra femminile del Palestine Youth del campo di Shatila, in Libano.
La gestione societaria è in forma assembleare pura, quella agonistica è affidata a un gruppo tecnico cui si accede per semplice autocandidatura, se si pensa di poter dare qualcosa si partecipa alle riunioni.
Gli allenamenti sono naturalmente aperti a tutt* indipendentemente dal proprio livello di partenza; al campionato partecipa chi può dare di più alla causa, sia dentro che fuori dal campo.
Allenamenti
il martedì alle 21.20 in viale San Paolo 12
il giovedì alle 20.20 in via Carlo Avolio 111
