“Capì questo: che le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e danno la gioia che raramente sa restando per proprio conto, di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone…” (I.Calvino)
Oggi è il giorno della separazione.
Oggi e’ il giorno della rabbia e della tristezza…ma anche del silenzio.
Il silenzio solidale con chi oggi entra in carcere ingiustamente per la manifestazione del 15 ottobre 2011.
E una rabbia sorda e profonda pervade le nostre teste e i nostri cuori.
Perché ci portano via legami di una comunità umana e politica per vendetta cieca. Per provare a dividere quella vicinanza fatta da bisogni e desideri che si organizzano e riconoscono.
Ci vogliono punire per il solo fatto di esserci stati.
Sicuramente ci fanno soffrire per togliere la libertà a delle persone “oneste e brave e capaci”.