Sabato 10 marzo/ Sport è Resistenza

Il secondo appuntamento di #AB18 parla di sport, perché su un campo da rugby come su una pista di atletica o nelle strade dei nostri quartieri, siamo partigiani.

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Dalle ore 11:30:
– allenamenti minyrugby con gli SmAllReds: se sei una bambina o un bambino tra i 5 e 13 anni vieni a provare il gioco del rugby!

Dalle ore 14:
– 1° #AchtungBanditen Cup
All Reds Rugby Roma – Teramo Rugby

Dalle ore 18:30:
– Presentazione di “35 secondi ancora” di Lorenzo Iervolino (66thand2nd Editore), insieme a:

Claudio D’aguanno
Davide Rosci
Minuto Settantotto

“They always show the picture, but they never tell the story”, con queste parole John Carlos ricorda quel giorno di Messico ’68. Sul podio il gesto di solidarietà e rivolta dei tre atleti più veloci del mondo scuote la notte olimpica.
L’ urgenza della lotta dei diritti civili sul petto e nei pugni chiusi verso il cielo non teme l’ira e la reazione della società razzista di quegli anni. “In tutta una vita, se ti va bene, ci sono pochi minuti sotto i riflettori. Si può decidere si viverli come decisi dal protocollo, oppure no.” Su quel podio la scelta fu quella di sfruttare quei riflettori per portare alla luce gli angoli più bui di quella società e dar voce agli oppressi.

Lo sport ha il potere ed il dovere di essere uno strumento di integrazione capace di abbattere barriere razziali e xenofobe?

La nostra ambizione è che lo sport rappresenti un volano di comprensione e elaborazione di un nuovo modello di vita sociale che fa della diversità una delle ragioni della propria forza.

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