Salutiamo con gioia e complicità le occupazioni che dal 5 dicembre di questo mese hanno preso piede e stanno continuando nella nostra città. Studentesse e studenti hanno scelto coraggiosamente di fare sentire la propria voce e di non delegare a nessuno il compito di lottare al posto loro.
Se é vero come spesso diciamo noi che “la libertà non cade dal cielo” è sicuramente un fatto che occupare e mantenere occupate le scuole in questa fase , in questo periodo, in questo paese non è un fatto ne’ scontato ne’ semplice e per questo vogliamo dirvi che siamo stati , siamo e saremo sempre al vostro fianco.
Non si tratta di solidarietà ma di sodalizio e di complicità: nella costruzione , a partire dalle scuole fatiscenti (dove inizia quel processo di sfruttamento che ci vorrebbe poi condannare alla precarietà permanente) ,dalle relazioni che instauriamo e agiamo , dai quartieri, dagli spazi sociali, dai luoghi di lavoro , di un tempo che sia invece nostro. Una libertà, quella che pretendiamo assieme a voi, che non cade dal cielo perché va agita assieme in ognuno di questi ambiti.
Nel nostro piccolo come LOA ACROBAX abbiamo accompagnato e attraversato le occupazioni di questi giorni mettendoci a disposizione soprattutto su storia, analisi e pratiche antifasciste perché come abbiamo capito anche sulla nostra pelle nessuno combatterá il neofascismo il nazismo e il sionismo al posto nostro. Anche qui potremmo dire che l’antifascismo non cade dal cielo.
In Italia secondo il rapporto CENSIS La società italiana al 2023» 57° Rapporto sulla situazione sociale del Paese, I 18-34enni sono poco più di 10 milioni, pari al 17,5% della popolazione totale, mentre nel 2003 superavano i 13 milioni. In vent’anni abbiamo perso quasi 3 milioni di giovani. Per il futuro ci aspettiamo che nel 2050 i 18-34enni saranno poco più di 8 milioni, appena il 15,2% della popolazione.
A fronte di questo quadro desolante sulla morte progressiva del paese in cui viviamo , nella apatia patologica in cui la società italiana si è inabissata, l’84,0% degli italiani si dichiara impaurito dal clima «impazzito», il 73,4% teme altresí che le disuguaglianze non affrontate dallo stato in Italia provocheranno prossimamente una crisi economica e sociale importante con povertà diffusa e violenza.
É evidente come sussista in questa geografia chiamata Italia uno scollamento importante fra ciò che si pensa e che si sente e ciò che si fa.
Per fortuna, o purtroppo per qualcuno, non pensiamo di partecipare al prepensionamento dei nostri desideri e ai nostri posti ci troverete, anche assieme a voi a cercare di strappare quella libertà che in questo giorni state regalando a chiunque si fermi a guardarvi.
Crediamo con Danilo Dolci che “ognuno nasce solo se sognato”. Sogniamoci insieme, sogniamo un’ altra vita. Libera.
LOA ACROBAX