Incontro giovedi 22 Luglio ore 18 ad Acrobax.
A 8 anni dall’assassinio di Renato non abbiamo perso la determinazione nel raccontare la sua storia, le sue passioni e attivare l’ingranaggio collettivo della memoria. In 8 anni, però, abbiamo vissuto sulla nostra pelle e nella consapevolezza di un’intera città che, l’unico modo per far vivere quella memoria nel presente e far in modo che fortifichi le radici per il futuro, è farla vivere nella creazione di percorsi e progetti, di incontri e reti, di lotte e resistenze.
È sotto gli occhi di tutti/e come in una paura generalizzata dovuta alla crisi, ai suoi meccanismi di devastazione sociale e precarizzazione delle nostre vite si insinuino striscianti messaggi di intolleranza e fascismo crescenti. Il contesto europeo subisce l’affermazione e l’attivazione di formazioni politiche di chiara matrice xenofoba e fascista. La destra nostrana, alla continua ricerca di consenso e soldi, prova a tessere reti di iniziative e contenuti mortiferi, con azioni notturne di aggressioni e assalti, in Italia e a Roma.