Questa mattina il tribunale di Roma, con un’operazione della Polizia di Stato, ha emesso una serie di provvedimenti atti a limitare le libertà personali per molti militanti, attivisti e antifascisti delle realtà sociali di Roma, per eventi legati alla manifestazione contro Casapound del 21 Maggio 2016.
All’interno di questi provvedimenti, 9 obblighi di firme e 4 domiciliari, anche nostri compagni e nostre compagne, a cui innanzitutto va il nostro abbraccio e la nostra solidarietà.
Ancora una volta, l’amministrazione della giustizia, regala a piene mani provvedimenti restrittivi atti ad intimorire e punire preventivamente chi difende diritti e principi sui quali questa stessa Repubblica è nata.