Sabato 2 marzo a partire dalle ore 21:30, con la festa di Roma, ovvero TORETTA STILE!
Giovedì 2 Marzo/ Social Cafè presso Romart Factory
Perché vogliamo un reddito di base sganciato dalla prestazione lavorativa?
Perché vuol dire redistribuire la ricchezza, alzare la voce contro i salari da fame dei nostri lavori, richiedere giustizia ed equità contro sfruttamento e precarietà!
Per questo vi invitiamo a conoscerci, a raccontarci e intrecciare le nostre storie.
Martedì 17 Gennaio / Se manchi tu
SE MANCHI TU
di e con Tamara Bartolini / Michele Baronio
un reading dai libri “Amianto” (ed.Alegre) e “108 metri” (ed. Laterza) di Alberto Prunetti
Il 17 gennaio 2023 alle ore 20.30 torniamo a dare voce a due libri che raccontano del lavoro e della vita, di profonde eredità comuni che viaggiano nel tempo – in Italia e in Europa – su quei treni e sulle rotaie costruite dagli operai delle acciaierie di Piombino come ci ricorda Alberto Prunetti in Amianto e 108 metri.
Il 15 Ottobre c’eravamo tutti e tutte
Sono 5 mesi che nostri compagnə sono ingiustamente rinchiuse per la manifestazione del 15 ottobre 2011.
Una rabbia sorda e profonda pervade le nostre teste e i nostri cuori. Portando via legami di una comunità umana e politica per vendetta cieca. Per provare a dividere quella vicinanza fatta da bisogni e desideri che si organizzano e riconoscono.
Puniti per il solo fatto di esserci stati.
Puniti per non tornare ad esserci.
Oggi ore 11 tutte e tutti a piazza Santi Apostoli a Roma, sabato 23 tutte e tutti a Piacenza!
21 anni fa…300mila persone nelle strade assolate di Genova
La macelleria messicana che si consumò in quelle stesse strade. L’omicidio di Carlo.
10 anni fa…La Rivoluzione in Rojava. Migliaia di martiri che hanno dato la vita per la liberazione di tuttə. La repressione e gli attacchi della Turchia del dittatore Erdogan.
Oggi… Le lotte sociali e in difesa dei territori. La lotta per migliorare le condizioni lavorative e salariali di centinaia e centinaia di lavoratori della logistica e non solo.
Quale futuro per i canili di Roma capitale?
“𝗤𝗨𝝠𝗟𝗘 𝗙𝗨𝗧𝗨𝗥𝝝 𝗣𝗘𝗥 𝗜 𝗖𝝠𝗡𝗜𝗟𝗜 𝗗𝗜 𝗥𝝝𝗠𝝠 𝗖𝝠𝗣𝗜𝗧𝝠𝗟𝗘?” : La Storia è maestra ma nessuno impara mai niente
Abbiamo deciso di non partecipare all’Assemblea pubblica del 10 giugno, convocata da USB Federazione Roma.
Perché?
Da Gennaio 2017 i Canili Comunali sono gestiti da una ditta privata, Agroaversano srl, che ha vinto un bando a ribasso assegnato durante la giunta Raggi. A causa dei tagli imposti dal bando, 𝟔𝟎 persone hanno perso il proprio posto di lavoro, alcune per dignità altre perché non iscritte a nessun sindacato, altre ancora perché i bandi a ribasso producono precarietà e disoccupazione.
Ti ricordi del 15 ottobre?!
“Capì questo: che le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e danno la gioia che raramente sa restando per proprio conto, di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone…” (I.Calvino)
Oggi è il giorno della separazione.
Oggi e’ il giorno della rabbia e della tristezza…ma anche del silenzio.
Il silenzio solidale con chi oggi entra in carcere ingiustamente per la manifestazione del 15 ottobre 2011.
Di lavoro si muore perché di precarietà si vive.
Queste parole rimbombano ancora nella testa di ognuno di noi ogni volta che pensiamo ad Antonio.
Ogni volta che in questi 16 anni abbiamo sentito la notizia dell’ennesima morte sul lavoro. Più di mille solo nel 2021.
Ogni volta che abbiamo ripensato a quel maledetto 17 gennaio, a quell’ultima assurda consegna, a quell’incidente sulla Colombo, al dolore che ci ha travolto, alla rabbia che ha innescato, all’amore che ancora ci muove.
Sabato 30 maggio/Lavoratori dello spettacolo: lo spettacolo comincia adesso!
Il 22 maggio si è svolta ad Acrobax la prima assemblea dal vivo degli Autorganizzati dello Spettacolo di Roma, gruppo nato durante il periodo di emergenza sanitaria. In seguito alle misure adottate dal Governo per affrontare la diffusione del Coronavirus abbiamo assistito alla cancellazione di tutti gli eventi culturali e non solo. Una crisi del settore che ha reso ancora più evidente tutti i limiti e le difficoltà ataviche in cui versano il teatro, il cinema, la musica e la danza. Una scandalosa mancanza di diritti e di tutele di centinaia di migliaia di professionisti dello spettacolo. Circa 340 mila lavoratori e lavoratrici invisibili si sono ritrovati ora più che mai senza garanzie, ammortizzatori sociali e prospettive occupazionali.