“Galileo: Tu, intanto, hai capito quello che t’ho detto ieri?
Andrea: Cosa? Quella faccenda di Chippernico e della sua rotazione?
Galileo: Già.
Andrea: No. Ma perché vi ostinate a farlo capire a me? È difficile. Non ho ancora undici anni, li compirò in ottobre.
Galileo: Proprio questo voglio che anche tu lo capisca. Proprio perché lo si capisca io sto lavorando tanto, e mi compro quei libri che costano un occhio, invece di pagare il lattaio.”
(Vita di Galileo – B.Brecht)
La capacità di utilizzare le competenze scientifiche e la ricchezza che queste hanno prodotto sono il frutto di un lento processo. Ricchezza e conoscenze che abbiamo sempre valorizzato e che, come movimenti che provano a costruire una trasformazione dello stato di cose presente, abbiamo reclamato che fossero diffuse e sottratte ad una sfera ristretta, o peggio privata, a vantaggio della sua diffusione e pubblicità.