Ancora una volta in questo Paese in crisi economica, sociale e ambientale da anni, la repressione si scaglia, e con accuse gravissime, contro chi lotta in difesa dei territori, dei beni comuni, di chi sogna e si impegna per un mondo migliore per tutti!
Lo scorso 3 luglio eravamo in decine di migliaia in Valle per sostenere il movimento di resistenza popolare contro il TAV.
Una lotta decennale dalla quale abbiamo imparato che è possibile e necessario praticare e costruire resistenza e sovranità popolare dal basso, ribellandosi agli sporchi interessi delle lobby e del neoliberismo.
Quello che fin’ora ha portato il progetto del TAV è stata un’occupazione militare, un continuo sopruso, una grande opera imposta, dagli interessi economici e politici di questo Paese, ad una popolazione e a una montagna che non la vuole!
La nostra totale solidarietà va a tutto il Movimento NoTav , a tutti gli spazi che sono stati perquisiti e a tutti i compagni che sono stati privati della loro libertà personale!
Fino alla scorsa settimana anche il nostro compagno Giorgione, arrestato durante le mobilitazioni del 24 agosto scorso in Val di Susa, è stato tenuto dallo stesso GIP agli arresti domiciliari e ora è sottoposto all’obbligo di dimora nella provincia di Roma.
Mobilitiamoci in tutta Italia per l’immediata scarcerazione di tutti! La Valle non si arresta!
Non un passo indietro
Sempre NOTAV
Liberi tutti, libere tutte.
L.O.A. Acrobax Project
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