L’invasione delle piante sovversive sta per arrivare
Il 2, 3 e 4 maggio a Roma si terrà il II ‘Raduno Intergalattico diGuerrilla Gardening’, organizzato dal gruppo romano ‘Giardinieri Sovversivi’, attivo nel territorio da quattro anni. Come per ilprimo raduno nazionale dello scorso anno a Bologna anche in questo gruppi di ‘guerriglieri’ provenienti da tutta Italia si confronteranno e attaccheranno le aiuole degradate della capitale e nello specifico di Centocelle e di Roma Sud.
2 maggio – ore 15 guerrilla gardening centocellese – ore 20 cena ad Acrobax con presentazione libro “Lezioni di giardinaggio universale” di Lorenza Zambon (attrice giardiniera)
3 maggio – ore 10.30 partenza guerrilla itinerante da Piramide – ore 22 Reggae Circus
4 maggio – ore 14 dibattiti assemblea e pic-nic presso Acrobax
“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore ” (Peppino Impastato).
È con queste parole di Peppino Impastato (giornalista e attivista ucciso dalla mafia) che vogliamo spiegare cos’è un’attività di ‘Guerrilla Gardening’: siamo donne e uomini che, armati di zappe e piante, facciamo resistenza contro il grigiore delle nostre città.Siamo un movimento orizzontale nato dal basso, senza scopi di lucro, senza finanziamenti, animati solo da passione politica attiva (assolutamente apartitica) e dal pollice più o meno “verde”. Ci rechiamo nelle aiuole, nei prati delle periferie (e non solo), abbandonati e spesso ridotti a immondezzai di quartiere o luoghi di defecazione per cani, e ne facciamo dei luoghi dove far crescere piantine e alberelli.
La “Guerrilla” è una pratica sia ecologica sia politica. Ecologica,poiché crediamo che ogni persona debba poter godere di spazi verdi e fioriti, non solo perché le piante depurano l’aria che respiriamo, ma anche perché abituare lo sguardo dei bambini edegli adulti alla presenza dei vegetali potrebbe significare educare alla gentilezza (come quella che serve per prendere in mano una piantina fiorita) e al rispetto di tutte le forme di vita.
Politica, perché nel prendersi cura di uno spazio verde le personenon solo trasformano uno spicchio di terra pubblico abbandonatoin un luogo di resistenza civica, ma anche affermano che l’ambiente sano, bello e felice è un Bene Comune da difendere quotidianamente dalle speculazioni edilizie e dall’incuria dei tanti:“Ci prendiamo a cuore lo spazio pubblico per evitare che la terra di tutti si trasformi in terra di nessuno”.
Il 2, 3 e 4 maggio a Roma si terrà il II ‘Raduno Intergalattico diGuerrilla Gardening’, organizzato dal gruppo romano ‘Giardinieri Sovversivi’, attivo nel territorio da quattro anni. Come per ilprimo raduno nazionale dello scorso anno a Bologna anche in questo gruppi di ‘guerriglieri’ provenienti da tutta Italia si confronteranno e attaccheranno le aiuole degradate della capitale e nello specifico di Centocelle e di Roma Sud.
Il programma prevede, oltre agli “attacchi”, la presentazione delnuovo libro di Lorenza Zambon “Lezioni di giardinaggio planetario”, una festa con ‘The Reggae Circus’ e infinel’assemblea conclusiva del movimento nazionale di GuerrillaGardening presso il L.O.A Acrobax (ex cinodromo di Roma).
Invitiamo tutte e tutti a partecipare: sarà un’occasione per quanti vogliano conoscere meglio questa pratica e un’occasione per sporcarsi le mani di terra.