Giovedi 28 Maggio | Incontro con presentazione del libro “La Casa del nulla” di Giuliano Naria e Rosella Simone

Il Progetto Antò e La libreria “Piuma di Mare” presentano:
Incontro con presentazione del libro “La Casa del nulla” di Giuliano Naria e Rosella Simone,della casa editrice Milieu, sarà presente l’autrice Rosella Simone e L’editore Edoardo Caizzi.
Letture, racconti, pensieri in un incontro di riflessione che metta al centro l’attualità delle questioni affrontate nel libro: la memoria e la trasmissione orale e scritta dei saperi, è ancora uno strumento efficace a creare una cassetta degli attrezzi per il presente ed il futuro?


Il carcere, la “casa del nulla”, un luogo che, ne libro, viene affrontato attraverso dei racconti di chi ha vissuto l’esperienza del carcere nel corso significativo degli anni tra il ’76 e l’85, racconti orali di vita in carcere, crediamo che oggi possano essere utili a porsi domande in un momento di condivisione collettiva.

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sul libro:

“Questo è un documento di storia orale. Queste evasioni, questi omicidi, queste rapine, queste rivolte sono tutte realmente accadute, ma se davvero come le abbiamo descritte non lo sappiamo. Noi riportiamo storie narrate da altri, spesso trasfigurate dal ricordo e dall’entusiasmo di colui che le raccontava. Abbiamo cercato di trasportare nel libro un mondo attraverso i fatti che vi avvengono, i sentimenti che si provano, ma anche, e forse soprattutto attraverso i suoi miti. […] Molti personaggi sono noti alle cronache e vengono citati per nome e cognome, altri hanno soprannomi che ne svelano e velano l’identità. […] Oggi molti di loro sono diversi da allora. E certamente tutti racconterebbero quei fatti con toni ma anche con sequenze diverse. Insomma, questo libro è un romanzo, non una testimonianza diretta. E come i romanzi racconta trasfigurate, e con qualche licenza, storie realmente vissute.” Con queste parole gli autori raccontavano il senso e il metodo usato per raccogliere le storie che compongono l’affresco di memorie de “La casa del nulla”, opera di culto sospesa tra storia orale, letteratura carceraria, racconto corale e antropologico.

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