Appello per la costruzione collettiva di Renoize 2020 – sabato 5 settembre Parco Schuster. Assemblea cittadina mercoledì 1 luglio ore 18:30 Acrobax
“mentre gli uni continuavano la loro piccola vita adattandosi alla clausura, per altri da allora in poi l’unica idea fu quella di evadere dalla prigione”
La Peste. Albert Camus
“Il prossimo 27 agosto saranno passati 14 anni da quando all’alba di un giorno d’estate Renato veniva ucciso sulla spiaggia di Focene da mani fasciste e da cuori allevati all’odio. Da quel giorno la madre di Renato, Stefania, insieme al Comitato Madri per Roma Città Aperta, il fratello e tutti i compagni/e di Renato hanno voluto che la sua morte fosse ricordata con tante iniziative e con un evento di musica e cultura “Renoize” a Parco Schuster, nel territorio in cui Renato viveva. Da quella data terribile si sono sviluppati nella città, musica, arte e resistenze quotidiane, che ogni anno si incontrano e si raccontano a Parco Schuster. Da quella data segnata dall’odio è nato un percorso ricco di relazioni costruttive, umane e politiche, resistenti e antifasciste, in tutta la città.”
Sono queste le parole con cui sin dallo scorso dicembre avevamo intrapreso il percorso di costruzione di Renoize 2020, bruscamente interrotto dal lockdown.
E dopo questi mesi così assurdi e complessi da qui vogliamo ripartire per fare un appello a tutte e tutti coloro che sono in lotta e in mobilitazione per costruire insieme la giornata del 5 settembre dedicata a Renato. Per far sì che quel giorno sia un giorno di lotta, una piazza in cui tutte le mobilitazione in corso possano incontrarsi, farsi conoscere, rendere visibile il lavoro quotidiano che troppo spesso viene reso invisibile dalla frenesia, dalla precarietà, dalle vite complicate che ognuno di noi vive separatamente, dalla crisi economica e sociale che già prima della pandemia condizionava le nostre esistenze e ora colpisce ancora più duro.
In questi mesi i nostri diritti di libertà sono stati fortemente messi in discussione. Gli abusi di potere in nome dell’emergenza sono stati all’ordine del giorno. Ci hanno chiuso in casa perché non sapevano cos’altro fare per fermare il virus, dopo aver cannibalizzato per anni la sanità pubblica e dissipato ogni servizio di prossimità. Tutte e tutti noi ci siamo fermati, sospesi, per almeno due mesi, più per senso di responsabilità e cura collettiva che per ordine costituito. E sulla pelle ma soprattutto nel cuore portiamo ancora i segni di ciò che vuol dire privarsi della socialità, della cultura vissuta collettivamente, della gioia di un abbraccio, della profondità del linguaggio del corpo, della necessità di ritrovarsi occhi negli occhi e riconoscersi. Di cosa significa perdere il lavoro dall’oggi al domani, senza garanzie, senza diritti, senza rispetto, senza nessuna certezza per il futuro.
Per questo abbiamo deciso di scrivere questo appello, come realtà che ogni anno, da 14 anni, continuano a ritrovarsi per ricordare Renato, i suoi sogni, il suo sorriso e i suoi ideali, per ricordare a chi fa finta di non vedere che in questo mondo ancora oggi il fascismo uccide e toglie il respiro. Che lo fa quotidianamente ogni volta che i diritti fondamentali vengono negati, ogni volta che decide che alcune vite umane valgono meno di altre.
Il 5 settembre vorremmo fosse una giornata in cui possiamo raccontare una narrazione differente. Quella dei lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo, dell’educazione, della formazione, dei riders, dei braccianti, dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità, dei precari e delle precarie, delle tante associazioni e realtà sociali che in questi mesi hanno animato percorsi reali di cooperazione e mutualismo, di tutte e tutti coloro che hanno deciso che indietro non si torna, che andrà tutto bene solo se andrà bene per tutte e tutti! “Che possiamo trasformare il mondo solo se saremo insieme, solo se continueremo a resistere ricordare e lottare perché o ciascuno e tutti, o tutti o niente…”
Con questo spirito e con la passione che ci muove da sempre e che sappiamo essere quella di tante e tanti vi invitiamo a discutere di come partecipare attivamente a quella giornata. Di scriverci, contattarci e discuterne insieme a partire dalla prossima assemblea cittadina che si svolgerà mercoledì 1 luglio alle ore 18:30 ad Acrobax.
Sempre con la stessa rabbia
Sempre con immutato amore
#ionondimentico
#renoize2020