Roma, Maggio 2023.
Scriviamo alla Roma ribelle e mai domata.
Ma anche a chi, da altre latitudini d’Italia, se ne sente parte.
Alle antifasciste di tutte le età, organizzate o non. A chi ancora guarda il mondo dal basso non perché si senta inferiore ma perché tra pari ci si guarda così.
A chi sogna ancora in modo ostinato e contrario. Che voi siate parte di una struttura, che abbiate 0 o 100 anni, che abbiate radici salde in questa metropoli o che siate liberi giramondo.
Vi scriviamo per parlare di Renoize, di Renato, delle ali dei sogni e delle radici dei progetti.
Ribelle e mai domata, cantavano i partigiani romani.
E dopo di loro intere generazioni hanno continuato a farlo. E noi continuiamo a farlo.
Lo facciamo con quelle parole ma anche con altre, nuove e differenti. A volte solo con ritmi. Con cui cerchiamo il coraggio e i legami con le nostre sorelle e i nostri fratelli. Come e’ Renato.
Lo scriviamo al presente perché e’ sempre al nostro fianco e, con lui, ci sono decine e centinaia di antifasciste; sono tutte quelle generazioni che hanno conosciuto la natura mortifera del fascismo.
E in questa fase, nel nostro paese, quella puzza di morte si sente forte.
Perché al governo di questo paese ci sono fascisti senza neanche il coraggio di dichiararlo. Sono il sangue velenoso che dopo la fine della seconda guerra mondiale ha continuato ad infettare una parte della società italiana. Portando, con una fiamma sui loro vessilli, l’ignobile memoria del fascismo. Sono cresciuti e sono cambiati ad ogni generazione, compresa quella delle stragi di stato.
Ma al governo non ci sono solo idee mortifere ma anche grandi interessi economici, del resto già presenti con i precedenti governi, che stanno riscuotendo l’appoggio concesso. E in questa città spesso e volentieri gli interessi passano per la cementificazione del territorio, bolle speculative sull’edilizia, privatizzazione di beni e servizi e la precarizzazione delle nostre vite. Tutto fatto in nome della proprietà e della legalità.
Oggi, però, vogliamo chiamarci a raccolta, mentre da pochi giorni abbiamo celebrato il ventennale della morte di Dax e il 25 aprile.
Perché con Renoize ricordiamo la vicenda di Renato, la sua morte e il suo motivo. Ma anche, e soprattutto, raccontiamo la vita e ne raccontiamo i sogni, costruiamo relazioni e progetti che riescono a costruire alternative valide e concrete nella città. Sacche di resistenza. Possibili alterita’.
E tutto questo risuona in diverse parti di questa vasta metropoli ma anche in altri territori, in piccoli centri, nelle campagne fino ad altre parti e città’ d’Italia. Spira forte quel vento capace di cambiare l’aria.
Ci chiamiamo perché vogliamo ancora una volta dare vita a un programma denso di artisti, di lotte, di parole e di gesti e, come tutti gli anni, lo vogliamo fare a parco Schuster tutte e tutti insieme. Perché mentre lo facciamo sappiamo di far politica insieme, costruendo legami ed antidoti collettivi a quel veleno.
Trovando parole e complicità, respirando ancora una volta insieme.
Perché durante quelle giornate, quel piccolo parco, rompe le barriere, crea connessioni e diventa un porto dove tutte possono approdare per poi ripartire all’arrembaggio.
Per questo, quest’anno, vorremo che l’organizzazione fosse massimamente condivisa e vorremmo chiedere di mettere la propria energia, volontà e lotta.
Per questo proponiamo di unirci in un unico comitato promotore. Un soggetto collettivo che prenda in mano non solo l’organizzazione ma che sappia affermare con forza il senso politico.
Costruire una zona libera e autogestita, far vivere un parco come una zona autonoma in questa città fatta di interessi privati, mani che si muovono per costruire profitto e sfruttamento, di alleanze fatte tra ricchi sorrisi e drappelli neri che fungono da mano d’opera.
Il vento soffia e soffierà ancora più forte. Capace di spegnere le luci del patriarcato, del capitalismo e del fascismo. E nel buio finalmente goderci le stelle e da loro farci guidare.
Con la stessa rabbia.
Con lo stesso amore.
#Renoize23 #IoNonDimentico #RenatoVive #ConRabbiaConAmore
ADESIONI (in aggiornamento…per aderire potete scriverci in DM):
Comitato Madri per Roma Città Aperta
Circolo Anpi Renato Biagetti
LOA Acrobax Project
Associazione Dax 16 marzo 2003
Fondazione Tetrabondi Onlus
Associazione Parco della Torre
Disability Pride Network
CSOA La Strada
Quarticciolo Ribelle
CSA Astra
Assemblea per il ventennale di Dax
Lab TV
BandaJorona
Radiosonar.net
Centro socio-culturale Ararat
Associazione Avana
Casetta Rossa
Circolo Che Guevara
Movimento per il Diritto all’Abitare – Coordinamento Cittadino Lotta per la Casa
Casale De Merode Occupato
Red Star Press
Città dell’Utopia
Coordinamento Romano Acqua Pubblica
Nodo Solidale – Elementi Kairos
Scuola Libera Tutti
Azione antifascista Roma Est
Casale Garibaldi
Forum per il Diritto alla salute
CSOA Forte Prenestino
Communia
CSA La Torre
L.E.A Berta Caceres
Coordinamento dei collettivi autonomi romani
Murga SinConTrullo
Frente Murguero Romano
Blue Room, libreria indipendente
Hilo Rojo Teatro
Casa delle donne Lucha y Siesta
Momo edizioni
Palestra Popolare Baccelli
Esc Atelier
Antifanzine
CSOAT Auro e Marco
Porto Fluviale Occupato
Ambulatorio Popolare CIP Alessandrino
Barracca e Cooperativa Sociale l’Assalto al Cielo
Laboratorio Sociale Largo Tappia, Lanciano (Ch)
Balia dal Collare (RI)
Inventare il futuro
Fronte della Gioventù Comunista
Comitato per la riapertura di villa Tiburtina
Casale Alba 2
Mammut
Coordinamento delle assemblee delle donne e delle libere soggettività dei consultori del Lazio
Gemini Network
Zazie nel Metrò
Collettivo di Fabbrica GKN
Radio città aperta