O’ Meraklìs – Il nuovo album degli Evì Evàn
Concerto di presentazione nello spazio accogliente del LOA Acrobax di Roma. Una festa per tutti i meraklides!
Meraklìs in greco è chi sceglie con cura, animato dal meràki: il desiderio a volte eccessivo – quasi un ‘demone’ – di chi ama incondizionatamente le cose belle e raffinate. Con lo stesso spirito gli Evì Evàn hanno scelto una per una le tessere del complesso mosaico che compone il loro ultimo disco. “O’ Meraklìs”, appunto. Un viaggio tra il Pireo e gli angiporti dell’Asia Minore, scandito da alcuni pezzi originali e interamente registrato fra Atene e Sant’Arpino – a due passi da Napoli. Quella “O” davanti a “Meraklìs”, infatti, oltre ad essere l’articolo greco, ha proprio nell’apostrofo un omaggio alla città di Partenope, al centro della “vita rebetika” degli Evì Evàn in Italia fin dai suoi primi passi, nel 2007. E perché gli Evì Evàn sono sì “meraklìs”, ma anche mangas (guappo), come ogni musicista di rebetiko che si rispetti. E si divertono a portare i suoni della periferia e dei porti greci su è giù per l’Italia, da Torino a Palermo, da Roma a Milano.
Anche in questa nuova avventura, come nelle precedenti, gli Evì Evàn hanno dei compagni di viaggio. Sono guattro gli ospiti d’eccezione: Gabriele Coen e il suo clarinetto; la voce di Marina Mulopulos; il qanoun di Sofia Lambropoulou; la chitarra di Giorgos Koukos.