Lunedì 25 giugno si svolgerà il terzo incontro di Fronti di Resistenza, in cui avremo il piacere di ospitare la prima presentazione in Italia del libro “Utopia Concreta – Le Montagne del Kurdistan e la Rivoluzione in Rojava”, tradotto e curato da @Rete Kurdistan e pubblicato in questi giorni da Red Star Press – Hellnation Libri.
Un libro che si propone come il diario di viaggio scritto da alcuni redattori del blog della sinistra radicale “ Lower Class Magazine (LCM)” che durante la primavera del 2017 hanno viaggiato per il Kurdistan. Il loro viaggio li ha portati dagli accampamenti della guerriglia del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk) nelle regioni montuose al confine turco-iracheno, attraverso la zona di insediamento degli ezidi nella montagne di Sijar, passando per la regione autogovernata del Rojava nella Siria del nord fino sul fronte a Raqqa.
Lunedì 25 giugno/Presentazione del libro “Utopia Concreta” racconti dal Kurdistan
Venerdì 25 Maggio/ Ventimiglia-Bardonecchia:Storie di frontiere e solidarietà
Fronti di Resistenza, 2° appuntamento:
Ventimiglia – Bardonecchia: storie di frontiere, resistenze e solidarietà.
In questi ultimi anni abbiamo assistito all’incalzare della cosiddetta “emergenza migranti”, un fenomeno utile alla governance europea tanto in politica estera, per rafforzare la dimensione securitaria – ed economica – degli accordi internazionali, quanto in quella interna, a uso e consumo delle campagne elettorali e per spostare l’attenzione dai reali problemi sociali ed economici che rendono la vita difficile per milioni di persone in tutta Europa.
Mercoledì 25 aprile/ Festa di liberazione a Parco Schuster
Festa d’Aprile!
Il 25 aprile 1945 l’Italia fu liberata dal nazifascismo e ancora oggi dopo 73 anni è importante ricordare quanto accadde in quegli anni, perché senza memoria non può esserci un futuro consapevole.
Per questo il prossimo 25 aprile le realtà attive sul territorio di Marconi, San Paolo e Garbatella vi invitano a festeggiare tutti insieme la liberazione!
E proprio perché in questa giornata importante nessuno resti solo, stiamo organizzando a partire dalle 13 un pic nic a Parco Schuster il più bel parco del nostro quartiere!
Venerdì 20 aprile/Fronti di Resistenza: voci solidali con la Palestina
In questo mese di Aprile, in cui ricorre il 73esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e dopo il bellissimo incontro con Nora Cortinas de Las Madres de Plaza Mayo Linea Fundadora, con cui abbiamo condiviso emozioni e testimonianze preziose, vogliamo dare il via ad una serie di iniziative dal titolo “Fronti di Resistenza”: storie, aggiornamenti, notizie e voci solidali dai tanti fronti di lotta, vicini e lontani, con cui tessere relazioni sempre più forti e complici.
Uno spazio in cui soffermarsi a riflettere, conoscere, ricordare quanto è accaduto e continua ad accadere in molti posti del mondo, dove intere popolazioni o piccoli gruppi di persone non si arrendono alla miseria, alla violenza, ai soprusi e mettono in campo piccole e grandi forme di resistenza di cui spesso poco si parla, o di cui colpevolmente l’informazione mainstream racconta solo ciò che il sistema ci vuole far sapere.
Come dicevano i latini “quod non est in actis, non est in mundo”, ovvero, nella società dello spettacolo una cosa esiste solo se la vedi. Per questo noi vogliamo gettare un faro su tutto ciò che vorrebbero tenerci nascosto, dargli voce e solidarietà attiva!
Lettera del Comitato Madri per Roma città aperta al sindaco di Macerata
Pubblichiamo di seguito la bellissima lettera scritta dalle nostre Madri Per Roma Citta’ Aperta al sindaco di Macerata
Signor Sindaco di Macerata,
Renato Biagetti, ingegnere di 26 anni, il 27 agosto 2006 moriva a Roma assassinato da due giovanissimi fascisti con otto coltellate, mentre usciva da un concerto di musica reggae.
Il giudice che li ha condannati ha evidenziato nella sentenza la gravità del gesto perché in esso c’era la rivendicazione di un territorio.“Questo quartiere è nostro tu sei un diverso e devi morire”.
Nessuna legittimazione mediatica del neofascismo. Neanche in nome della campagna elettorale
La tentata strage di Macerata è solo l’ultimo episodio di violenza neofascista nel nostro paese.
Una violenza possibile unicamente grazie alla progressiva legittimazione politica dello squadrismo, più o meno mascherato. Una legittimazione che è passata dalla sovraesposizione mediatica di cui godono tutte le sigle dell’estrema destra, soprattutto romana, a fronte di una presenza sociale e di percentuali elettorali che continuano ad essere irrilevanti.
Lo sdoganamento culturale ha inserito il neofascismo all’interno della normale “dialettica democratica”, del fisiologico confronto tra opzioni politiche differenti.
Lettera aperta/Se non difende la democrazia dal terrorismo fascista non è la nostra Anpi
Pubblichiamo la lettera aperta del Circolo Anpi Renato Biagetti:
Se non difende la democrazia dal terrorismo fascista non è la nostra Anpi
Sabato 3 febbraio eravamo in viaggio verso Genova, diretti alla manifestazione indetta da “Genova Antifascista” per l’accoltellamento di un antifascista da parte di militanti di CasaPound.
Lungo la strada lo sgomento e il paradosso ci ha travolto: un giovane fascista a Macerata aveva sparato da un auto contro 6 persone per il colore della loro pelle. Scelte come bersagli casuali per mettere in atto un piano razzista: “punire i negri” per la loro stessa esistenza e presenza in Italia.
Da Roma verso Genova abbiamo gli occhi ben aperti
Alle ore 5:30 circa del 2 febbraio 2018, un gruppo di persone non meglio identificato, ma di cui possiamo ben immaginare la provenienza, ha tentato di forzare il cancello del L.o.a. Acrobax project, spazio occupato da 16 anni e attivo in tante lotte a Roma e non solo.
Questo tentativo è però fallito perché abbiamo gli occhi ben aperti e la guardia sempre alta.