Torna l’ appuntamento mensile con “Indovina chi suona a cena” la serata in cui i piaceri per il palato e le note musicali si fondono in un equilibrio irripetibile.
Per questo terzo appuntamento ci saranno due fantastici ritorni nelle serate acrobatiche!!
Sabato 5 maggio/Indovina Chi Suona a Cena #3
Mercoledì 25 aprile/ Festa di liberazione a Parco Schuster
Festa d’Aprile!
Il 25 aprile 1945 l’Italia fu liberata dal nazifascismo e ancora oggi dopo 73 anni è importante ricordare quanto accadde in quegli anni, perché senza memoria non può esserci un futuro consapevole.
Per questo il prossimo 25 aprile le realtà attive sul territorio di Marconi, San Paolo e Garbatella vi invitano a festeggiare tutti insieme la liberazione!
E proprio perché in questa giornata importante nessuno resti solo, stiamo organizzando a partire dalle 13 un pic nic a Parco Schuster il più bel parco del nostro quartiere!
Sabato 21 aprile/ABA Shanti-I (UK) ls Radio Torre Sound System
Resistance is a shout of a wave!
Antifa’ Dub System against racism
Aba Shanti-I
Dub legend from London (UK)
Radio Torre Sound System
inna full bass set
Martedì 24 aprile/The Sweet Life Society + Rumba de Bodas LIVE at Achtung Banditen
La VI edizione del Festival #AchtungBanditen fa nuovamente tappa al L.O.A. Acrobax, in una giornata ricca di appuntamenti e ospiti!
– Ore 17: spazio allo sport con il 2° torneo “LA GABBIA”!
Partite a eliminazione diretta tra squadre miste di 3 giocatori…chi sarà il vincitore tra tutti i banditi?
In contemporanea, nell’area esterna adibita a palestra, esibizioni a cura de La Popolare palestra indipendente per uno stage di difesa con bastone, a cura del maestro Massimo Maroni.
Giovedì 12 aprile/ Madri per la Libertà, la Memoria e la Giustizia Sociale
MADRI PER LA LIBERTÀ, LA MEMORIA E LA GIUSTIZIA SOCIALE – Per la vita, contro l’odio
Tra il 1976 e il 1983 si instaurò in Argentina una feroce dittatura militare che utilizzò come pratica repressiva fondante quella della “desaparición” di un’intera generazione di giovani militanti che si opponevano ad essa. Nel silenzio del mondo solo le loro Madri, conosciute come Madres de Plaza de Mayo per la loro determinazione a occupare costantemente per decenni la Plaza de Mayo dove ha sede il governo del paese, piazza simbolica dell’Argentina passata e presente e teatro di ogni accadimento, insieme a pochissimi altri lottarono per porre fine alla dittatura e reclamare in vita quei giovani. Negli anni ’90 la loro lotta alla ricerca di verità e giustizia fu accompagnata dagli “Hijos”, i figli di quella generazione eliminata.
Venerdì 16 Marzo/ La Noche Cubana
Venerdì 16 marzo “placca il cemento, sostieni gli All Reds!”
Alle ore 20 cena cena al sabor del caribe e dalle ore 22 La Llave en concierto!
Durante la serata banchetti di Rum, Mojito e merchandising All reds Rugby Roma
La serata è a sostegno della nuova Clubhouse
Nella società del capitalismo sfrenato e della spettacolarizzazione i grandi eventi sportivi sono diventati sinonimo di speculazione e pretesto per intervenire barbaramente nel paesaggio urbanistico e sociale.
Ripercorrendo solo alcuni grandi eventi sportivi di questi ultimi 10 anni (da Torino 2006 ad Atene 2008, dai mondiali di nuoto a Roma nel 2009 alla doppietta mondiali ed olimpiadi 2014-2016 in Brasile), ci restituiscono un immagine di come lo sport sia diventato il cavallo di Troia del capitale e degli speculatori immobiliari, l’occasione per le avanguardie della finanza per mettere le mani su interi paesi eludendo leggi e diritti fondamentali.
Lettera del Comitato Madri per Roma città aperta al sindaco di Macerata
Pubblichiamo di seguito la bellissima lettera scritta dalle nostre Madri Per Roma Citta’ Aperta al sindaco di Macerata
Signor Sindaco di Macerata,
Renato Biagetti, ingegnere di 26 anni, il 27 agosto 2006 moriva a Roma assassinato da due giovanissimi fascisti con otto coltellate, mentre usciva da un concerto di musica reggae.
Il giudice che li ha condannati ha evidenziato nella sentenza la gravità del gesto perché in esso c’era la rivendicazione di un territorio.“Questo quartiere è nostro tu sei un diverso e devi morire”.
Nessuna legittimazione mediatica del neofascismo. Neanche in nome della campagna elettorale
La tentata strage di Macerata è solo l’ultimo episodio di violenza neofascista nel nostro paese.
Una violenza possibile unicamente grazie alla progressiva legittimazione politica dello squadrismo, più o meno mascherato. Una legittimazione che è passata dalla sovraesposizione mediatica di cui godono tutte le sigle dell’estrema destra, soprattutto romana, a fronte di una presenza sociale e di percentuali elettorali che continuano ad essere irrilevanti.
Lo sdoganamento culturale ha inserito il neofascismo all’interno della normale “dialettica democratica”, del fisiologico confronto tra opzioni politiche differenti.