Il 13 settembre 2017 eravamo più di un centinaio di antifasciste e antifascisti, attivisti sociali, abitanti del quartiere, a Tiburtino III per manifestare contro casapound, contro l’ennesima messa in scena dei fascisti del terzo millennio e per impedire che ulteriore spazio venisse concesso alle loro idee mortifere.
In queste ore decine di attivisti e attiviste romani stanno ricevendo denunce con accuse pesantissime per i fatti di quel pomeriggio quando in tanti, tra abitanti del quartiere e attivisti da tutta Roma, ci ritrovammo davanti al centro anziani di tiburtino terzo per chiedere di poter intervenire del consiglio straordinario sul centro rifugiati allora presente in zona.