Comunicato dei Movimenti contro l’austerity e la precarietà dopo la contestazione a Renzi in piazza del Popolo.
Oggi a Piazza del Popolo, nel giorno di chiusura della campagna elettorale, abbiamo contestato il premier Renzi, riportando in quella platea le voci di chi, quotidianamente, contesta le politiche di austerity e precarizzazione messe in campo da questo governo, ricevendo come risposta calci e sputi.
Oggi, come nelle settimane precedenti, in tutte le città del paese i movimenti si sono schierati a difesa del diritto a una vita dignitosa, una casa, un reddito garantito e incondizionato.
Il clima politico che viviamo è sempre più paradossale: da una parte il partito di governo e il suo esponente di spicco, contestati sistematicamente in piazze sempre più vuote, dall’altra una volontà di riscatto che si esprime sempre più nelle lotte dal basso che fioriscono in tutti i territori.