Sabato 30 maggio/Lavoratori dello spettacolo: lo spettacolo comincia adesso!

Il 22 maggio si è svolta ad Acrobax la prima assemblea dal vivo degli Autorganizzati dello Spettacolo di Roma, gruppo nato durante il periodo di emergenza sanitaria. In seguito alle misure adottate dal Governo per affrontare la diffusione del Coronavirus abbiamo assistito alla cancellazione di tutti gli eventi culturali e non solo. Una crisi del settore che ha reso ancora più evidente tutti i limiti e le difficoltà ataviche in cui versano il teatro, il cinema, la musica e la danza. Una scandalosa mancanza di diritti e di tutele di centinaia di migliaia di professionisti dello spettacolo. Circa 340 mila lavoratori e lavoratrici invisibili si sono ritrovati ora più che mai senza garanzie, ammortizzatori sociali e prospettive occupazionali.

Senza nessun riconoscimento giuridico, come categoria siamo definiti “altro”. “Altro” è il mondo di fonici, scenografe, operatori, registe, macchinisti, sceneggiatori, attrici, tecnici luci, direttori di scena, truccatori, casting, costumisti, solo per citarne alcuni. Un mondo di titoli di coda, di dietro le quinte, di professionisti non riconosciuti, che subiscono da anni precarietà, intermittenza e ricattabilità da parte di un sistema che da una parte opera tagli alla cultura, dall’altra distribuisce i pur lauti fondi sempre ai soliti noti. Come del resto altri settori lavorativi, abbiamo perso drammaticamente terreno nella capacità di contrattazione dei livelli salariali e delle condizioni di lavoro. Il sindacato per noi altri è una chimera: eppure quanto bisogno avremmo di un sindacato trasversale e orizzontale che ci rappresenti tutti nelle nostre differenti singolarità e carriere così come nella nostra comune appartenenza ad un settore produttivo caratterizzato da frammentarietà e discontinuità delle prestazioni lavorative!

Nonostante la situazione sia drammatica, il DL “Cura Italia” e il recente DL “Rilancio” hanno introdotto misure assolutamente inadeguate che non danno sufficienti coperture a molte lavoratrici e lavoratori. Per noi sarebbe stato previsto il bonus dei 600 ma molti non ne hanno avuto diritto. I più fortunati hanno avuto accesso alla domanda di cassa integrazione ma, come noto, i soldi non sono arrivati.

Oggi davanti all’emergenza occupazionale, questa categoria frammentata e variegata sente l’urgenza di confrontarsi e di unirsi per disvelare le contraddizioni di un lavoro che ci appassiona ma allo stesso tempo approfitta della nostra disponibilità per aprire le porte allo sfruttamento. La voglia di unirsi per conquistare diritti e tutele irrinunciabili. All’interno del Laboratorio del Precariato Metropolitano Acrobax, nato ormai 18 anni fa e da sempre impegnato nelle battaglie contro la precarietà e per il reddito universale, ci siamo ritrovati come gruppo di attivisti e lavoratori dello spettacolo desiderosi di dare il nostro contributo in prima persona. Per questo siamo stati entusiasti non solo di ospitare l’assemblea ma di partecipare al percorso avviato dagli Autorganizzati dello Spettacolo Roma in coordinamento con numerose altre realtà del settore di tutta Italia e che vedrà nella giornata del 30 maggio un primo momento di lotta e presa di parola a livello nazionale.

Come diciamo sempre cospirare vuol dire respirare insieme e mai come in questo periodo in cui manca l’aria la cospirazione è necessaria.

Non vogliamo tornare alla normalità perchè la normalità era il problema

Invitiamo tutti e tutte a partecipare alla manifestazione sabato 30 maggio alle ore 15 in Piazza San Giovanni!

https://www.facebook.com/events/piazza-di-san-giovanni-in-laterano-00184-roma-rm-italia/convocatecidalvivo-presidio-spettacolo-e-cultura-a-roma/3243628312334464/

 

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